PERCHE' VIALE TRIESTE A PASTURO?


Con la delibera n. 21 del 1 luglio 1954, il Consiglio Comunale approvò all’unanimità la proposta di dedicare una Via alla poetessa Antonia Pozzi. E’ interessante rileggere la verbalizzazione delle parole del Sindaco, Vittorio Doniselli:

“Sottopongo all’approvazione dei signori Consiglieri la decisione presa dalla Giunta Municipale nella sua ultima seduta, perché sia intitolata al nome di Antonia Pozzi – Poetessa e Scrittrice - la strada comunale che partendo dalla fermata della corriera si congiunge al cimitero. La decisione di cui sopra non è ovvia ma necessaria poiché serve principalmente conservare nella memoria dei pasturesi, e quindi tramandare ai posteri, la nobile figura della nostra gentile e grande poetessa che con le sue opere e scritti ha arricchito il patrimonio letterario della nostra amata Italia (…)
Sento il dovere di soffermarmi su questo argomento, poiché le doti e le virtù di una meritevole persona siano ben conosciute ed apprezzate da tutti indistintamente. Antonia Pozzi si spense in assai giovanissima età, quando la vita apriva nuovi orizzonti e più vasto si presentava a Lei il campo della materia da trattare nella sua complessa arte che si conclude nel binomio poesia e musica. E infatti la Sua poesia è tutta una lirica le cui corde toccate da mani ed animo gentile, vibrano or liete ed or tristi, e sfociano in un cantico di purezza e di bellezza che fanno sentire la grandezza del creatore. Ella dorme il Suo sonno eterno nel nostro cimitero. In questa nostra terra ove ancora sono vivi i ricordi del Manzoni e del Grossi.

Pasturo ha molto beneficiato durante la vita della gentil poetessa poiché è saputo e risaputo quanto essa si prodigava per il bene della povera gente e quanto fu da questa compianta. Ed i suoi genitori Grand’Uff. Avv. Roberto Pozzi con la gentile consorte donna Lina sempre più si adoperano a favore sia delle locali istituzioni sia della popolazione tutta, di cui si è sommamente grati per le grandi opere di bene che vengono compiute. Oggi stesso come già a conoscenza è stato dalla sullodata famiglia Pozzi elargito un contributo di un milione per l’asfaltatura della traversa principale del paese. (…)”.

Sempre nella delibera si legge che “Queste ultime parole del presidente vengono accolte con acclamazione; dopo di che il Consiglio delibera per acclamazione di intitolarsi al nome di “Antonia Pozzi – Poetessa e Scrittrice” la strada comunale di cui in premessa.

 

Ma il 18 novembre dello stesso anno (1954), con un’altra deliberazione – la n. 36 del 18 novembre – il Consiglio Comunale cambia denominazione alla stessa Via. Cosa era successo? Il Sindaco legge una lettera dell’Avv.to Pozzi che dice:

“Mia moglie ed io abbiamo appreso a suo tempo con viva commozione la deliberazione dell’On.le Consiglio Comunale di nuovamente onorare la nostra compianta Figliuola Antonia intitolando al suo nome il Viale già “dell’Impero”. Per altro, ben riflettendo su questa iniziativa, della quale rimaniamo molto grati, siamo venuti nella convinzione che non sia il caso di attuarla: in primo luogo perché il nome di Antonia è già legato all’Asilo Infantile, e anche questo per desiderio unanime dei padri di famiglia; mentre altri ricordi di Lei rimangono nella Chiesa, al Cimitero e sulla facciata della nostra casa.

Questo è già molto; non riteniamo di dover attribuire il nostro nome familiare alla maggiore arteria del paese, che assai più opportunamente potrà essere dedicata ad un nome di importanza nazionale, quale ad esempio quello di Trieste, recentemente restituita all’Italia. A questa convinzione ci induce anche la modestia e la semplicità di Antonia, ben note a coloro che l’hanno conosciuta ed amata, anche e sopra tutto per queste sue virtù.

La preghiamo perciò, Egregio Signor Sindaco, di voler comunicare questo nostro desiderio all’On.le Consiglio, con la preghiera di volerne prendere atto, rinnovando in pari tempo allo stesso il nostro più vivo ringraziamento per la considerazione e l’affetto di cui esso ha voluto offrirci nuova prova a nome dell’intera popolazione”.

 

Il Consiglio Comunale, preso atto della lettera, delibera quindi di modificare l’intitolazione del “Viale Antonia Pozzi” in “Viale Trieste” e di esprimere comunque alla famiglia Pozzi il rincrescimento dell’Amministrazione per la decisione.

                                                                                                             Guido Agostoni

 

IL GRINZONE n.29