Chiedi alla polvere


 

La scelta di un libro è qualche volta fortuita... In effetti nasce dal suggerimento di un amico la lettura e la recensione di questo testo. Di John Fante avevo un vago e sfumato ricordo giovanile ma non conoscevo il romanzo considerato il suo capolavoro, “CHIEDI ALLA POLVERE”, pubblicato nel 1939. IL libro, ammirato da Bukowski, aveva aperto all’autore le porte di Hollywood, in qualità di sceneggiatore, anche se la vera fortuna dello scrittore americano è postuma. Il protagonista del racconto è Arturo Bandini, di chiare origini italiane, di madre abbruzzese e di padre americano, violento, ubriacone e attaccabrighe. L’alter ego di Fante è la personificazione delle contraddizioni: inetto e narcisista, poverissimo e spendaccione, bigotto e inconcludente, spaccone e piagnucolone, e ancora comico, lirico, tenero, ironico, visionario, lunatico, indisciplinato, implacabile autoflagellatore, ma con una incrollabile fede nel proprio talento letterario. Non molto diverso il carattere dello scrittore, gran giocatore di poker, amante delle auto di lusso e dell’alcool, donnaiolo incallito, destinato a pagare nella vecchiaia i suoi eccessi.

Il tema centrale del libro è la doppiezza identitaria, l’inclusione e l’esclusione, il conflitto tra le proprie radici e il sogno di una piena integrazione, l’adesione al mito americano e il suo contemporaneo rifiuto.

La coprotagonista del racconto è una bruna americana, Camilla Lopez, di genitori messicani, che invischia Bandini in un disperato e non ricambiato amore e che poi va a vivere nel deserto con un suo collega di lavoro, Sammy, venendo infine respinta anche da lui.

Anche la letteratura, come sistema di inclusione, sembra fallire, quando l’ultimo libro di Bandini, esposto con successo in tutte le librerie di Los Angeles, viene scagliato dall’autore verso il nulla del deserto Mojave, dove Camilla è scomparsa.

Strano romanziere Fante, narratore irriverente e blasfemo di un universo strampalato, con un umorismo sarcastico e dolente, furioso ed autolesionista.


                                                                                                 Carlo Amanti


 

Indicazioni bibliografiche

John Fante, Chiedi alla polvere, Einaudi Stile libero, pp. 269.   


IL GRINZONE n.67