LE MONTAGNE MI HANNO FATTO RINASCERE

Al mio risveglio si svela la neve sui monti attorno a Pasturo e sorridendo penso a come le coincidenze della vita abbiano portato inaspettatamente me, senese, fotografa, amante della montagna e della poesia, proprio in questi luoghi.

Sono arrivata per la prima volta in paese nel giugno di due anni fa. Dopo un difficile periodo personale avevo ricominciato a praticare atletica leggera e, fra le tante competizioni, avevo sentito per caso della "10 km del Manzoni" che si svolge a Lecco. Cosí mi sono iscritta, incuriosita dalla possibilità di vedere la città e il lago, dove non ero mai stata, ma soprattutto cogliendo l'occasione per visitare Pasturo e salire sulla Grigna, di cui avevo letto nelle poesie di Antonia Pozzi.

Da allora mi si è aperto un mondo bellissimo che ho subito amato e Pasturo è diventato il luogo dove tornare in diverse stagioni, terminati gli impegni lavorativi in città.

Le montagne mi hanno fatta rinascere regalandomi emozioni uniche (come l'alba dal Rifugio Brioschi o il temporale sulla Grignetta) e riportandomi all'essenza delle cose e di me stessa; il paese e i suoi abitanti mi hanno accolta e sono nate amicizie con persone meravigliose. Forse, all'inizio, per qualcuno era strano vedere una donna che viaggia da sola e fa lunghe escursioni solitarie sui monti, dialoga con tutti e ha sempre la macchina fotografica in mano!

La mia sincera voglia di entrare in contatto con la realtà locale e fare esperienze nuove mi ha portata a frequentare alcuni luoghi di aggregazione del paese (il bar in piazza, la palestra) e a partecipare alla vita della comunità durante i vari eventi che si svolgono a Pasturo, come in occasione della festa in Cornisella nella quale ho conosciuto il Gruppo degli Alpini.

E proprio grazie ad un amico Alpino ho imparato la storia e le tradizioni del paese, e preso parte alla fienagione; ho conosciuto una famiglia che da generazioni alleva mucche e che mi ha fatto assistere al parto di una di queste, dando poi il mio nome alla vitellina; ho percorso sentieri nuovi e appreso mestieri antichi; sono stata coinvolta in diverse attività che mi hanno fatta sentire sempre più vicina alle persone e al territorio.

In questo percorso di scoperta e crescita personale, mi hanno accompagnata le parole e le fotografie di Antonia Pozzi, della quale ho avuto la fortuna di visitare la casa dove ha trascorso momenti importanti della sua vita e da cui si incamminava verso la montagna amata.

Pasturo mi ha regalato molto più di quello che avrei mai immaginato sia in termini di rapporti umani sia per i paesaggi suggestivi, in un arricchimento che continua anche oggi.

Sarebbe bello riuscire un giorno a realizzare il mio sogno di vivere fra queste montagne e fra persone che mi sono divenute care, mettendo il mio mestiere a disposizione di tutti coloro che come me amano questo paese e la natura che lo circonda.

Testo e foto di Ylenia Cantello

IL GRINZONE n.61