UN SOGNO CHE COMINCIA DA PASTURO

ELENA COSMO E IL RIFUGIO ELISA

 

Elena, classe 1980, nata a Milano, figlia di musicisti, mamma pianista e papà contrabbassista, entrambi docenti presso il conservatorio di Milano. Lei stessa con un diploma di violino in tasca…

Inizia ad appassionarsi alla montagna nel 2010 e, nel giro di poco tempo, si dedica quasi totalmente all’alpinismo e all’arrampicata mettendo da parte il violino. Decide così di trasformare questa nuova passione nel suo lavoro.

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“Ricordo ancora un sabato, con un amico, ero ad arrampicare sulla Rocca di Baiedo. Dalla cima guardando Pasturo ho pensato: che meraviglia, voglio vivere qui! E così è stato, ho trovato casa, era il 2011, e da allora non me ne sono più andata”.

Pasturo le porta fortuna, trova lavoro presso il Rifugio Brioschi, successivamente al Sassi Castelli e al Rosalba. Nel 2016 organizza la stagione dei concerti in quota, “Armonie tra cielo e terra”, che tra gli altri, quasi come segno del destino, fa tappa anche al Rifugio Elisa. A novembre dello stesso anno esce il bando del CAI per la gestione di questo piccolo rifugio sopra Mandello.

“Ho pensato che per me sarebbe stato il posto perfetto. Conoscevo già bene la zona e tutti i sentieri attorno al rifugio, così ho deciso di ‘tentare’ il bando e adesso eccomi qui, sono una rifugista, e ancora non me ne rendo conto. Tutto è iniziato sette anni fa, proprio qui a Pasturo, e oggi penso che averlo scelto come paese dove vivere mi abbia portato sulla giusta strada per arrivare a realizzare il mio sogno”.

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L’estate all’Elisa è andata bene: il rifugio è stato aperto da aprile ad ottobre nei fine settimana e al mercoledì; a luglio ed agosto tutti i giorni ed Elena ha organizzato tre concerti nell’arco dell’estate, continuando così a coltivare anche la sua passione per la musica.

Per l’anno prossimo è stata confermata la sua gestione e quindi. “Da aprile in poi vi aspetto su al Rifugio Elisa per un piatto di polenta, una fetta di torta, due chiacchiere e magari anche della bella musica”.                                                    M.B.

 

IL GRINZONE n. 65