L'ultima partita a carte



La proposta di lettura per il periodo estivo non vuole essere, per precisa scelta, rilassante o da spiaggia, ma interessa uno scrittore che, almeno spero, molti conoscono. Si tratta di Mario Rigoni Stern, l’autore de “Il sergente nella neve”, uno dei libri più significativi del dopoguerra.

La proposta si rivolge a tutti i lettori che considerano necessario esercitare il dovere civico della memoria, ed in particolare ai giovani ed a coloro che, in qualche modo, hanno vissuto le vicende narrate nel libro.

“L’ultima partita a carte” è il racconto, secco e caldo insieme, delle vicende vissute dall’ autore, in quegli anni ragazzo, durante la Seconda guerra mondiale.

La biografia dello scrittore si fonde in ogni pagina con la storia collettiva e questo rende possibile avvertire il battito del tempo, alle generazioni lontane da quegli eventi.

L’autore, raccontando episodi apparentemente marginali, rievoca l’inizio delle ostilità, la campagna di Albania, di Russia, l’8 settembre, il Lager; così, per sussulti e frammenti,la storia di un uomo e di un’epoca ci viene incontro.

In questo libretto, esile di pagine, ma ricco di vita, l’autore concentra, in modo del tutto nuovo ed originale, mezzo secolo della sua scrittura.


                                                                                                 Carlo Amanti


Mario Rigoni Stern, L'ultima partita a carte, Edizione Einaudi

IL GRINZONE n.11