L'intero


 

Leggo il libro di Teresa Cassani “L'Intero”, mentre sulla stampa si spegne la buffa e un po' stucchevole polemica sulla vera identità della scrittrice Elena Ferrante.
Conosco da lunga pezza Teresa Cassani, con la quale ho condiviso un lungo ed intenso rapporto professionale ed alla quale ancor oggi mi lega una sincera stima.
Confesso dunque che per me non è stato come leggere le pagine di un qualsiasi altro autore.
Sono tuttavia fermamente convinto che, una volta pubblicato, un libro si stacca definitivamente dal suo autore ed avvia, per così dire, una nuova vita tra le mani di ogni lettore, anche se chi scrive non può prescindere, consapevolmente o nel suo inconscio, dalla propria esperienza esistenziale, dalla propria cultura, da una personale tavola di valori e ideologia.
Chi frequenta queste note sa che mi incuriosiscono molto i titoli dei libri di narrativa; non fa eccezione questo “L'Intero”, vagamente  psicoanalitico e filosofico, se, come ci suggerisce Platone, ciascuno di noi è alla ricerca della propria metà, per ricostituire appunto l'Intero.

Lo spunto narrativo è un viaggio in aereo della protagonista Alma, da Bologna in Sicilia (più luogo dell'anima che ambiente fisico), per un estremo saluto a Grazia, l'amica di una vita, in procinto di morire.
Scatta così in Alma il meccanismo della memoria, suscitata da un impellente bisogno di rivivere momenti, emozioni, gioie e dolori, di confessare all'amica il mai detto a nessuno e di confermare un vincolo di amicizia che trapassa il tempo.

Particolarmente coinvolgente nel romanzo è la caratterizzazione fisica e psicologica dei personaggi femminili, anche di secondo piano, restando sullo sfondo, ritengo volutamente, le figure maschili, ad eccezione del conturbante Benedetto.
Ho letto il libro con la disposizione d'animo di chi compone un “puzzle”, mettendo in ordine le tessere con attenzione, in modo di avere un “intero” perfettamente significativo.
Lo stile, ça va sans dire, è impeccabile, il lessico preciso e, con qualche vezzo, ricercato; numerosi, ma mai gratuiti, i riferimenti letterari e culturali.

Aspettiamo Teresa Cassani ad altre, e speriamo ravvicinate, prove di scrittura.


                                                                                                  Carlo Amanti


Teresa Cassani, L'Intero, Albatros, 2016.

IL GRINZONE n.57