Uomini e comandanti


  

La Resistenza ha prodotto e non poteva non produrre notevoli opere letterarie e cinematografiche.

Per quanto riguarda la letteratura basti ricordare: Fenoglio, Cassola, Meneghello, Calvino, Pavese, Bassani, Vittorini; molti romanzi di questi autori hanno avuto una trasposizione cinematografica, in particolare ad opera di registi neorealisti, ma non solo: Lizzani, Rossellini, De Sica, Montaldo, Zampa, Comencini, i fratelli Taviani.

Ora, con il libro “UOMINI E COMANDANTI” di Giulio Questi, “la letteratura della Resistenza rinasce a nuova vita”, come osserva Sergio Luzzatto nella quarta di copertina.

La vita dell'autore dei racconti, recentemente raccolti in volume da Einaudi, è un'autentica avventura: bergamasco doc, oggi novantenne, è stato in gioventù partigiano nelle valli Brembana e Seriana, poi scrittore, documentarista, regista di culto, viaggiatore stanziale in Sud America.

La Resistenza raccontata da Questi non ha niente di mitico: è una Resistenza fatta da uomini, soprattutto giovani, che soffrono la fame e hanno forti pulsioni sessuali (“Nei sogni erotici della notte amavano donne sconosciute i cui grandi seni si tramutavano in polente fumanti appena riversate dal paiolo”); tra gli obiettivi più importanti delle loro azioni non può mancare il Monopolio dei Sali e Tabacchi. Insomma nessuna enfasi nei racconti di Questi, nessun compiacimento, la violenza vista come parte integrante e insopprimibile dell'animo umano.

Ma d'altro canto gli “altri”, fascisti e nazisti, non sono che nemici da eliminare: quindi nessun “embrasson nous”, nessun atteggiamento o comportamento da “di notte tutte le vacche sono grigie”, nessuna condiscendenza alla retorica revisionista del “tutti uguali”.

Il linguaggio di Questi, chiaro e preciso, senza fronzoli, talora crudo, richiama la poetica neorealista.          

Tutti i racconti hanno un notevole impatto emotivo; a chi scrive, sono piaciuti in particolare “ Il roccolo” e “Il tuffo” e, tra quelli non inerenti la Resistenza, “Graffiti di provincia”.

  

                                                                                                   Carlo Amanti


Giulio Questi, Uomini e comandanti, Einaudi, 2014.

IL GRINZONE n.47